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sabato 10 settembre 2011

Ritorno nella Rete, NT


Buongiorno Mondo!
Finalmente questa infame Internet Key si è decisa a funzionare!
Dopo due giorni di tentativi, drivers installati, tre visite al negozio Telstra, una notte insonne e tanti, tanti F..(biiip)..k, si è attivata! Stavo iniziando a pensare che non sarei mai riuscita a tornare nella rete.
E invece eccoci!!!!!!!!!!!!!!!!
Nonostante la scarsa collaborazione della tecnologia, ero comunque dotata di carta e penna e quindi abbiamo annotato tutto quello che ci passava per la testa.
Ecco il riassunto delle puntate precedenti.

Day 1
Darwin Center, Mindil Beach Market
L. è stato fantastico per tutto il viaggio. Sul Francoforte-Singapore già al decollo, mentre io mi concentravo sulla visualizzazione della vita del pilota (‘ha una famiglia anche lui e vuole tornare a casa’) e Nic recitava il suo mantra del decollo (‘gigante d'acciaio, come fai a volare lo sai solo tu ma continua a farlo’), L. era già nel mondo dei sogni: nove ore di nanna su undici!.
Altro volo, stessa scena. Noi appiccicati al sedile con un sorriso isterico sulla faccia per non spaventalo e lui invece già russava. Altre quattro ore di sonno.
Beato lui!
Grazie al mantra di nic, i voli sono stati tranquilli e tutto sommato neanche troppo pesanti.

La prima giornata a Darwin è stata di super relax. Il nostro hotel si trova di fronte al mare. Attraversando la strada e prima di arrivare alla spiaggia c'è, lungo tutta la via, un giardino curato pieno di ficus e palme e strani (per noi) uccelli che probabilmente qui sono i sostituti dei nostri piccioni.

Ci siamo svegliati tardi, quindi la nostra colazione è stata il pranzo in un tipico bar. Chicken Wrap e Frittata con gamberetti. Birra, ovviamente. Tutto buono.
Nel pomeriggio abbiamo preso il nostro primo bus australiano che ci ha portato al Mindil Beach Market. Un vivace mercato che più che altro è una scusa degli abitanti per ritrovarsi. Tra le bancarelle sembra di essere in Asia più che altro: è una varietà infinita specialità culinarie cinesi, giapponesi, thai, indiane, frutta fresca e molto altro.


Poi verso il tramonto arrivano i darwiniani con le loro sedie da campeggio e i tavolini pieghevoli, comprano ostriche, spiedini di gamberetti o ravioli cinesi e inizia il grande pic-nic di massa, sotto gli alberi o in spiaggia. E allora riconosco lo spirito australiano! Suonatori improvvisati o meno e pappagalli, animano la festa.



Spiedini di pollo al curry e mega raviolo vegetale, AUD 13. Pic-nic sulla spiaggia al tramonto, non ha prezzo.


Day 2
St. Mary’s Cathedral, Darwin Harbour e Wave Lagoon
Darwin non è bellissima: non ha un’architettura particolare o monumenti interessanti. In compenso, ogni spazio verde è curatissimo. Palme, ficus, tamarindi, eucalipto e altre piante sconosciute (per me!)in ogni angolo e  uccelli di ogni specie (finora ne abbiamo contate 7!!!) popolano la città.
Ma quello che rende speciale Darwin è l’atmosfera. Quel senso di pace e relax che abbiamo provato ieri al Mindil Mkt, lo ritroviamo ovunque andiamo e in qualunque momento. Da quando siamo qui, non abbiamo sentito suonare un clacson neanche una volta. Le persone vanno a fare la spesa a piedi nudi e tutti sembrano godersi un sacco la vita: giocano a rugby e fanno pic-nic in ogni prato e portano i figli in piscina, passeggiano… tutti sempre molto rilassati e sorridenti.

Il tour di oggi:










Nota: in Australia la Luna è altissima, proprio sopra la testa come la nostra stella Polare.



Messaggio per la nostra ITManager: grazie per il tentativo di aiuto, ma qui siamo già nel futuro e siamo riusciti a risolvere i nostri problemi di connessione! 











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