Derby e Broome, WA

Day 21

Derby, WA

Km 3750

Derby è rilassante. È sul mare ma è completamente circondata da mangrovie e quindi infestata da coccodrilli. Niente vita da spiaggia qui!

Attraversando la grande distesa di fango che la separa dall’acqua si arriva al Jetty, un lungo pontile a U che si allunga per diversi metri sul mare e da cui gli abitanti pescano. Un granpa ha pescato uno squaletto proprio mentre stavamo passando. Qui non c’è molto da fare: siamo andati a vedere il grande Prison Boab.

Poi ci siamo dai all’arte. Gelato, mandala, acquerelli e relax totale.

Domani si va al mare!

Day 22-24

Broome, WA

Km 4002

Bellissima. Broome nasce come base per ricercatori orientali di perle.

 Il centro, infatti, si chiama Chinatown. Oggi non ci abitano solo asiatici e non si raccolgono solo perle, ma girando per il centro si respira un’ atmosfera tutta orientale che la rende affascinante.

I mercati sono sempre la parte che preferisco: sono l'anima della città.

La spiaggia principale di Broome si chiama Cable Beach ed è veramente spettacolare. Chilometri di sabbia bianca.

Ma il contrasto più bello è quello delle rocce rosse che si buttano nel mare azzurro.

Sulla spiaggia succede di tutto:

... chi si crede un atleta...

... le meduse prendono il sole...

...i granchi giocano a bocce...

... qualcuno (nic) costruisce le Bungle Bungle...

... i piedi si trasformano in Baobab...

... e qualcuno gioca a frisbee con i cani.

L'imperdibile tramonto!

Qui è anche partita la radio della macchina.

Per farla funzionare è necessario inserire un codice che però al momento del ritiro non ci era stato dato. Ovviamente non ce ne siamo accorti subito. Abbiamo provato a resettare il codice, ma non c’è stato niente da fare e alla fine la radio si è bloccata completamente ed è apparsa la drammatica scritta “help” sul display. Abbiamo deciso quindi di andare nel centro Toyota di Broome per farcela sistemare. La prima risposta dell’assistente è stata “si può fare ma costerà cento dollari e non possiamo occuparcene prima di due settimane”. Un po’ sconsolati stavamo per rinunciare e andare via, quando il signore è tornato fuori dicendo che aveva cinque minuti di tempo per fare il lavoro. Abbiamo accettato e alla fine non ci ha neppure fatto pagare il lavoro. Quando gli ho chiesto se fosse sicuro ha risposto solo “Welcome to Australia!”.

Così per festeggiare ci siamo comprati un cd di country australiano!



Amo questo posto!