Day 65-67
On the road Cervantes-Busselton, Busselton, WA
Km 10122
Lungo la strada da Cervantes, non abbiamo trovato posti particolarmente interessanti e così ne abbiamo approfittato per risparmiare qualche giorno per poter arrivare fino ad Esperance, al confine con il Nullarbor Plain, prima di lasciare questo camper.
Le bianchissime dune di sabbia sono alla fine scomparse e sono iniziate le foreste. Alberi altissimi che, finalmente, ci hanno lasciato a bocca aperta. Credo sia solo l’inizio.
Il trauma massimo lo abbiamo avuto cercando di attraversare Perth. Ci torneremo per prendere l’aereo per Adelaide, quindi per ora l’abbiamo saltata, puntando verso sud. Ora mettetevi nei nostri panni: ogni volta che abbiamo incontrato una città, in realtà si trattava di paesi che contavano mediamente duemila o tremila abitanti, settemila quando erano grandi (tranne Broome che ne conta più di quattordicimila), improvvisamente all’orizzonte sono spuntati dei grattacieli e abbiamo dovuto superare una vera città con la bellezza di un milione e mezzo di abitanti. Macchine, persone, l’ingorgo sulla freeway… eravamo abituati al deserto: qualche volta si incontrava qualcuno arrivare in senso opposto (infatti ci si saluta sempre quando ci si incrocia in quelle zone) e raramente qualche road train ci superava. Per tutto il resto del tempo eravamo soli. Improvvisamente catapultati nel traffico. P.A.N.I.C.O.!
Per fortuna, dopo più di due ore, siamo riusciti a lasciarci Perth alle spalle e, il giorno dopo, siamo approdati a Busselton. Quasi trentamila anime, ma rilassata e ordinata. Finalmente ci siamo fermati un paio di notti, anche perché ormai urgeva una lavatrice!
Anche qui come a Carnarvon, l’attrazione principale è un jetty: un lunghissimo molo di quasi due chilometri che si allunga sul mare e che in fondo ospita un osservatorio sottomarino. Lungo il pontile passa un trenino rosso e potevamo non prenderlo? Certo che no!
Il tempo non è stato clemente: il cielo è tutto coperto e sembra autunno. Quindi l’ultimo giorno qui l’abbiamo dedicato a una tranquilla passeggiata per il centro e a un tour per sbirciare le case del posto.
Ora siamo mezzi addormentati in campeggio che guardiamo le papere passarci davanti. Manca solo un documentario di viaggi in tv e potrebbe essere una qualsiasi domenica sonnecchiosa a casa nostra!























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